Che cos'è il Ritiro Dedicato e come funziona?
Il ritiro dedicato è un meccanismo di incentivazione per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come quella prodotta dagli impianti fotovoltaici. Questo meccanismo prevede che l'energia prodotta in eccesso dall'impianto fotovoltaico e immessa nella rete pubblica sia acquistata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ad un prezzo fisso prefissato per un determinato periodo di tempo. Il GSE è un intermediario tra il produttore e il mercato dell'energia, e il prezzo di acquisto dell'energia dipende dal prezzo zonale orario.
Avvalersi del GSE come intermediario ha due principali vantaggi: semplifica le procedure e garantisce una redditività più sicura rispetto ai prezzi del mercato libero sulla Borsa, grazie ai prezzi minimi garantiti.
I contratti di ritiro dedicato durano generalmente un anno solare e sono tacitamente rinnovabili. I produttori possono recedere dal contratto inviando la disdetta al GSE tramite il portale dedicato entro 60 giorni prima della data di recesso.
A chi è rivolto il Ritiro Dedicato?
L'accesso al ritiro dedicato è consentito a tutti gli impianti che rispettano determinate condizioni di potenza e di fonte di alimentazione. Tuttavia, non tutti gli impianti possono accedere al ritiro dedicato, come quelli incentivati dal D.M. 5 luglio 2012 (quinto Conto Energia) o dal D.M. 5 maggio 2011 (quarto Conto Energia per soli impianti con Tariffa Onnicomprensiva) e quelli alimentati a fonti rinnovabili (non fotovoltaici) incentivati dal D.M. 18 Dicembre 2008, dal D.M. 06 Luglio 2012 e dal D.M. 23 Giugno 2016. Inoltre, il ritiro dedicato non è compatibile con il servizio di Scambio sul posto.
Come si accede al Ritiro Dedicato?
I produttori di energia possono accedere al regime di ritiro dedicato secondo due modalità: il Modello Unico, che prevede un iter semplificato per la realizzazione, la connessione e l'esercizio di nuovi impianti fotovoltaici, e la Modalità Standard, che è più lunga e richiede l'invio dell'istanza per il ritiro dedicato entro 60 giorni dalla data di allaccio alla rete.
Qual è il guadagno che si ottiene dal Ritiro Dedicato?
Il prezzo per il ritiro dell'energia è definito dall'Autorità per l'Energia ed è pari al prezzo zonale orario. Tuttavia, è possibile richiedere dei prezzi minimi garantiti, stabiliti ogni anno dall'Autorità per l'Energia per gli impianti che producono energia da fonti rinnovabili, non sono non incentivati con altri meccanismi di remunerazione, ed hanno una potenza fino a 1 MW, sono fotovoltaici e sono già incentivati con altri meccanismi di remunerazione la cui potenza è fino a 100 kW o sono idroelettrici, incentivati, di potenza efficiente fino a 500 kW. Il prezzo minimo dipende dalla fonte rinnovabile utilizzata e dalla quantità di energia ritirata su base annua.
La maggior parte dei proprietari di un impianto fotovoltaico aderisce al meccanismo del ritiro dedicato con il prezzo minimo garantito, che nel 2022 è arrivato a ben 40,7 €/MWh. Questo significa che coloro che aderiscono al ritiro dedicato hanno ricevuto circa 0,04 €/kWh di energia immessa in rete come prezzo minimo garantito.
Per maggiori info: https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/ritiro-dedicato
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